Come nascono le nostre ceramiche |
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Gli elementi più antichi, indispensabili a realizzare ogni singolo pezzo del rivestimento, non sono altro che la terra, l’acqua, l’aria e il fuoco. Combinati insieme con tecnica e arte, diventano dei veri tesori. |
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L’argilla è in origine un materiale terroso in polvere formato dalla decomposizione di rocce. In base alle impurità contenute assume differenti colorazioni e granatura. Caratteristica principale è la plasmabilità che assume con l’aggiunta di acqua. |
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La chamotte è una argilla cotta e frantumata che viene utilizzata per ridurre il ritiro dell’impasto e conferirgli una maggior resistenza agli sbalzi termici.
L’impasto è una miscela omogenea di argille purificate preparato per soddisfare le caratteristiche richieste di resistenza meccanica e alle alte temperature, dilatazione termica e finitura superficiale. |
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Gli smalti coloranti, normalmente in polvere o liquidi, sono miscele di ossidi coloranti con base opacizzante e con un basso contenuto di fondente. Dopo la loro applicazione sul biscotto (il materiale che ha subito una prima cottura, oltre i 1300°C), le piastre vengono rinfornate alla specifica temperatura di fusione dello smalto.
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Le cristalline sono dei rivestimenti vetrosi: possono essere trasparenti lucide, trasparenti opache satinate, craquele o colorate. Vengono applicate come gli smalti direttamente sul biscotto o sopra gli stessi smalti per dare una maggior lucentezza, spessore o particolari effetti alla finitura desiderati.
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