La nostra filosofia
Nel corretto uso delle risorse naturali
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Riconoscendo la necessità di limitare l'utilizzo del legname, prelevabile dai nostri boschi, ci siamo impegnati per ridurre i consumi e gli inquinamenti prodotti dalla combustione.
Mai come in questo momento avvertiamo le incertezze dei fragili rapporti internazionali a causa della nostra dipendenza dagli approvvigionamenti energetici. Anche in questa occasione é la natura a venirci incontro ed offrirci un aiuto, un combustibile di valore, biologico, neutrale, pulito è rinnovabile ad un costo di gran lunga inferiore rispetto ai combustibili "tradizionali" molto più inquinanti. Le leggi a tutela dell'ambiente sono strumenti indispensabili per migliorare la qualità della nostra vita nel rispetto della natura. |
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La maggiore pressione della legislazione ambientale ha indotto i costruttori ad aggiornare tecnologicamente la produzione, offrendo al mercato un prodotto in grado di sviluppare ulteriore energia durante la combustione e ridurre l'inquinamento.
Siamo consapevoli che il valore di una stufa con queste caratteristiche è superiore rispetto ai prodotti tradizionali e siamo certi che, a parità di calore fornito, i consumi di legna sono decisamente inferiori. Dal punto di vista economico, costituiscono un investimento in grado di ripagarsi in poco tempo. |
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Energia pulita per i problemi del clima
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Solo riducendo le emissioni di gas CO2 e la temperatura dei gas allo scarico è possibile limitare i danni causati dall’effetto serra e i conseguenti cambiamenti climatici globali.
L’utilizzo della legna, quale combustibile, non produce maggior CO2 di quanta la pianta stessa non abbia assorbito durante la fase di crescita, quella che cederebbe alla fine della sua vita se venisse lasciata nel bosco a marcire. Invece, con gli altri tipi di combustibile, a parità di energia prodotta, abbiamo un incremento sostanziale del gas inquinante. Per avere un’idea delle emissioni generate durante la combustione basti pensare che, rispetto alla legna, quelle del Metano sono circa 16 volte superiori e quelle del Gasolio 26 volte superiori. |
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Va ricordato che per i processi produttivi, necessari alla estrazione, lavorazione e anche trasporto delle varie fonti energetiche, si determina un conseguente rilascio di anidride carbonica (CO2) che andrà a sommarsi a quella emessa durante la combustione. Risulta determinante sapere che per il Metano i valori sono superiori di 8 volte, per il Gasolio di 10 volte e per il Gpl di ben 13 volte.
Per quanto riguarda le emissioni e la temperatura dei gas di scarico, le nostre stufe a legna rientrano nei parametri dettati dalle vigenti Norme Europee. |
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Nel rispetto degli equilibri ambientali
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Consapevoli della facilità con cui si può distruggere la fragile stabilità che la natura ha saputo costruire, abbiamo inseguito dei risultati che ora ci permettono di ritenerci soddisfatti e più sereni.
Ecco quindi che diventa importante non sprecare le risorse di cui disponiamo, ma servirsi delle opportunità in maniera intelligente. |
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Il legno è una materia prima per noi familiare. Nella realtà è un tessuto vegetale, derivato della fotosintesi: l'energia del sole permette all'acqua di muoversi e raccogliere i minerali presenti nel terreno che, sommati all'anidride carbonica (CO2) presente nell'atmosfera, consentono alle piante verdi di produrre nuova sostanza organica (biomassa) liberando ossigeno (O2) nell'atmosfera.
La degradazione del legno può avvenire naturalmente; funghi, muffe e animali si nutrono della grande energia accumulata. Il processo di fotosintesi così si inverte e vengono di nuovo ceduti all'ambiente acqua, anidride carbonica e sali minerali. In un tempo minore, la stessa energia può essere liberata durante la combustione: quando il legno brucia libera luce e calore, l'anidride carbonica torna nell'atmosfera, l'acqua si vaporizza e poi ricade al suolo come pioggia o neve, i sali minerali tornano nel terreno sotto forma di cenere. |
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